Pilates e cervicale

La cervicalgia è un problema frequente, causata da molteplici fattori, il più comune è l’errore posturale che può essere provocato da tensione e stress. 

Sono molte le persone che ne avvertono fastidio. 

Benefici del Pilates sulla cervicale 

Il Pilates può aiutare e dare benefici a collo, spalle e corpo nella sua globalità.

Per la cervicale, come per la colonna vertebrale, esistono tanti tipi di esercizi specifici.

I muscoli delle spalle e del collo, grazie al metodo Pilates, saranno più distesi e rilassati per curare e prevenire il dolore.

Dopo gli esercizi ci sentiremo più rilassati e cercheremo di ritrovare l’equilibrio interiore allontanando ansia e stress e conseguentemente le tensioni, che sono a volte responsabili della cervicalgia.

Attraverso semplici esercizi, buona volontà e costanza, si possono ottenere ottimi risultati. 

Pilates anti cervicale a domicilio 

Gli esercizi, dopo un’accurata introduzione, si possono svolgere anche a casa e sono:
1) esercizio del ragnetto (sdraiati supini con una palla sotto le ginocchia, le braccia distese lungo i fianchi con i palmi rivolti verso il basso, si cerca di allungare le             braccia, che saranno lunghe e distese ai fianchi facendo scorrere le dita come un ragnetto);

2) auto-allungo della colonna (sdraiati supini con le gambe raccolte cerchiamo di concentrare l’attenzione sulla colonna vertebrale e proviamo a dare spazio alle vertebre facendo scivolare la nuca lontano dalle spalle e avvicinando il mento allo sterno);

3) mobilizzazione collo (muoviamo dolcemente verso l’alto e il basso il capo, per agevolare il movimento possiamo provare a mettere un asciugamano arrotolato sotto il capo, le braccia rimarranno rilassate lunghe i fianchi, espiriamo portando il capo verso lo sterno, ispiriamo riportando verso l’alto il capo);

4- mobilizzazione delle spalle (con un elastico di media resistenza possiamo fare un esercizio per il collo e le spalle meraviglioso! Afferriamo l’elastico e, a braccia tese, tiriamo l’elastico fino ad aprile a “T” le braccia, l’esercizio può essere eseguito supini, seduti o in piedi;

5- rinforzo dorsali (con l’elastico tenuto con le mani come un vassoio, a gomiti piegati e incollati al corpo, tirare verso l’esterno fino alla massima rotazione delle spalle.

6- mobilizzazione colonna vertebrale (in piedi, appoggiati di spalle con il corpo alla parete, arti inferiori leggermente piegati e divaricati alla larghezza del bacino, braccia rilassate, srotoliamo lentamente capo e colonna fino al bacino, facendo attenzione a non staccare il coccige e lentamente risaliamo). 

Gli esercizi proposti possono essere un valido inizio, è consigliabile comunque sempre rivolgersi a professionisti qualificati ed esperti del settore.  

 

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