Macchie della pelle: cause, trattamenti, prevenzione

Le macchie, o discromie della pelle possono avere origini molto diverse, come diverse sono la grandezza e la profondità. 

Le cause delle macchie

Tra i fattori più comuni che portano all’insorgenza delle macchie troviamo: 

• Invecchiamento.
• Alterazioni ormonali come in caso di gravidanza e menopausa.
• Uso di pillola anticoncezionale.
• Fotosensibilizzazione legata ad alcuni medicinali tra cui antibiotici, diuretici, cortisonici.
• Piccole ferite ed escoriazioni cutanee, brufoli e residui acneici non adeguatamente protetti dal sole.

Un fattore di rischio particolare: le pelli chiare

Un fattore di rischio particolare sono le pelli chiarissime e delicate, tipiche delle donne bionde o con capigliatura rossa.

Queste sono naturalmente predisposte alle lentiggini e alle efelidi che se da un lato rendono simpatico e fresco il viso dall’altro con l’esposizione al sole aumentano e si scuriscono arrivando a diventare antiestetiche. 

Il sole e i raggi solari

Il fattore scatenante di ogni macchia è sempre il sole con i suoi raggi ultravioletti.

Se una splendida ottantenne ha pelle bianchissima e priva di rughe e non ha mai usato una crema in vita sua, sicuramente non ha nemmeno mai preso sole.

Per mantenere una pelle sana, turgida, chiara, setosa, dovremmo fare come le giapponesi, ovvero girare anche in città con cappelli a tese larghe, occhiali, guanti e ombrellino.

Del resto non è un caso se le macchie si formano nelle zone più esposte al sole, ovvero viso, collo, décolleté e mani.

I raggi ultravioletti, in particolar modo gli Uva, creano danni a livello di photo-aging e invecchiamento cutaneo; non bruciano, ma aggrediscono la pelle in profondità in ogni stagione dell’anno, anche in città e se il tempo è nuvoloso. 

Luci artificiali e lampade abbronzanti: l’invecchiamento cutaneo precoce e disastroso

Anche le luci molto forti possono agire come catalizzatori della produzione di melanina come accade ad attrici e personaggi televisivi la cui pelle è sottoposta all’aggressione di spot fortissimi, che cancellano le rughe, ma fanno venire le macchie.

Chi si sottopone a lampade o docce solari è ancora più a rischio da questo punto di vista.

Molto spesso, infatti, si utilizza questo metodo di abbronzatura artificiale per un effetto “Caraibi” immediato, quindi con scarsissima o nessuna protezione.

Tutto questo causa un invecchiamento cutaneo precoce e disastroso.

Contrastare in modo naturale l’insorgere delle macchie si può, basta volerlo

Vogliamoci bene, e per farlo ogni giorno dobbiamo avere cura della nostra pelle.

Quindi:

• Make-up: se c’è una predisposizione alle macchie bisogna usare, anche in inverno, un make-up che abbia un fattore di protezione scudo contro gli Uv (Inci: zinc oxide o titan oxide).
• Evitare o limitare al massimo l’esposizione al sole in caso di assunzione di antibiotici, diuretici o altri medicinali fotosensibilizzanti e usare sempre protezioni molto alte.
• In caso di esposizione bisogna coprire accuratamente, anche con cerotti, qualsiasi lesione della pelle.
• Non aspettare l’estate: la prevenzione delle macchie dura tutto l’anno.
• In caso di predisposizione o in presenza di macchie il momento ideale per iniziare a trattarle è l’autunno.
• Con principi attivi giusti, trattamenti mirati e cure domiciliari costanti durante l’inverno, le macchie diventano sempre più chiare e la pelle appare ringiovanita e più tonica; curando le macchie, infatti, si contrasta il processo di invecchiamento della pelle, l’ossidazione e i radicali liberi, con un’azione anti-age a 360°.

Aiutarsi con l’alimentazione

Ci sono alcune sostanze naturali, presenti nei cibi, che proteggono l’organismo dai danni del sole. Ecco quali sono:

• Le catechine del tè verde.
• La genisteina della soia.
• I polifenoli vegetali presenti, per esempio, nell‘uva, mirtilli, lamponi, melagrana.
• Il licopene dei pomodori.
• La vitamina C di verdure, agrumi e frutta di tutti i colori e forme purché freschi e di stagione.
• La Vitamina E dei frutti a guscio, dell’olio extravergine di oliva, del pesce (soprattutto azzurro).

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