chirurgia viso

La chirurgia estetica del viso

Il viso è il nostro primo biglietto da visita.

Se qualcosa non va, il viso, con le espressioni degli occhi, della bocca, della fronte, con i segni sulla pelle, ce lo comunica.

Il viso catalizza la nostra attenzione e l’attenzione di chi ci sta intorno.

Se qualcosa del nostro ovale non ci convince, inevitabilmente non ci fa vivere serenamente, così cerchiamo di porre rimedio con creme di bellezza e con il make up.

Quando il disagio con noi stessi però non si può appianare facilmente, allora si può ricorrere alla chirurgia estetica.

Chirurgia estetica viso: recupero di morfologia, funzionalità, benessere

Medicina e chirurgia estetica sono due strumenti molto importanti per intervenire non solo sul miglioramento della morfologia del viso, ma anche per migliorare la funzionalità.

Quando si parla di chirurgia estetica si è portati, erroneamente, a pensare solo ad una modifica dell’estetica del volto, ad un modo per eliminare le rughe per sembrare più giovani.

Pochi sanno che, in realtà, la chirurgia estetica sia molto importante anche per recuperare funzionalità fondamentali come la vista, l’udito, la respirazione.

Una palpebra cadente è sì antiestetica, ma può anche interferire con una corretta visione.

Un setto nasale non simmetrico non solo è antiestetico, ma può compromette la normale respirazione.

Che sia un’imperfezione estetica o un’imperfezione che compromette la funzionalità di una parte del viso, in ogni caso ciò che può risentirne è il benessere psicologico.

Questo aspetto, che non è per nulla secondario, può minare l’autostima anche in modo grave compromettendo il normale, e sereno, svolgimento della propria vita.

La chirurgia estetica, nelle sue diverse e specifiche modalità di intervento, può essere considerata un salvagente.

Chirurgia estetica viso: le aree di intervento

Le aree del viso maggiormente interessate da interventi estetici sono gli occhi, il naso, le orecchie ed in generale tutto il volto lì dove si presentano le rughe e i segni dell’invecchiamento.

Per ognuna di queste aree del viso la chirurgia estetica si è specializzata con specifiche tecniche:

  • blefaroplastica: questa specifica tecnica interviene sulla palpebra o sulla parte sottostante l’occhio permettendo di alzare la pelle cadente o eliminare l’accumulo di grasso, le famose borse che si formano sotto agli occhi.

Il risultato è un visibile ringiovanimento dello sguardo e un preventivo intervento sulla funzionalità della vista.

  • Rinoplastica: la tecnica serve a ridisegnare la forma del naso.

 Il naso può essere asimmetrico o sproporzionatamente grande rispetto alle proporzioni del viso, o troppo piccolo, schiacciato o pronunciato.

Ma i motivi per cui un naso può essere non armonioso rispetto all’ovale del viso sono davvero tanti e non si riducono ai suddetti.

A questi, poi, si possono aggiungere motivi funzionali legati alla cattiva respirazione.

  • Otoplastica: è un intervento semplice che permette di conferire alle orecchie, naturalmente grandi o allargate rispetto alla testa e al volto, un aspetto più armonioso.
  •  Lifting viso: le rughe e la pelle che comincia a cedere sono il terrore di tutti.

I primi significativi segni d’invecchiamento sono proprio le rughe che prontamente vengono aggredite dalle giovani donne con creme antirughe.

Quando, però, le rughe diventano molto marcate con l’avanzare dell’età, le macchie opacizzano la pelle, il collagene non viene più sufficientemente prodotto causando cedimento della pelle, allora l’intervento di lifting viso  è la soluzione ottimale.

Il lifting viso consente di distendere le rughe, rialzare la pelle che cede conferendo, al viso, un aspetto disteso, più giovane e luminoso, pieno.

Obiettivo della chirurgia estetica viso: naturalezza

La prima preoccupazione del buon chirurgo estetico non è “devo accontentare il mio cliente” ma è “devo fare un buon lavoro, rendendo felice il mio cliente

Che spesso significa l’esatto contrario del dover accontentare un cliente.

Sì, perché il bravo chirurgo estetico sa dire di no alle, talvolta, stravaganti e improponibili richieste di clienti che vogliono stravolgere il proprio aspetto, rendendolo vistosamente artefatto.

Il compito del bravo chirurgo estetico è donare felicità, sicurezza e benessere al proprio paziente, avendo come obiettivo la naturalezza.

Affinchè l’obiettivo della naturalezza possa essere perseguito è fondamentale che il chirurgo sia continuamente formato e aggiornato sulle nuove tecniche e tecnologie a disposizione, secondo le più attuali ricerche scientifiche del settore.

Il bravo chirurgo estetico, inoltre, studia il suo cliente, parla a lungo con lui per recepire il più possibile i motivi che lo spingono a richiedere l’intervento e, soprattutto, per capire le sue reali aspettative.

Il risultato ottenibile dall’intervento deve poter rispecchiare realmente le aspettative e questo è un argomento che il bravo chirurgo estetico affronta serenamente con il proprio cliente.

Il trucco c’è, ma non si deve vedere.

Lavinia Giganti