Allergie negli animali: i segnali da cogliere

Come le persone, anche i nostri animali possono essere allergici e spesso, proprio come noi, la primavera è il periodo in cui tali reazioni sono più manifeste.

Le allergie hanno diversa origine e sono causate da una risposta intensa e anomala del sistema immunitario.

In condizioni normali, quando un animale si deve difendere da un attacco esterno (parassiti, virus, sostanze nocive) produce un quantitativo ottimale di cellule di difesa, che poi, in modo graduale, si attenua per tornare ad uno stato di quiescenza fino al successivo contatto con patogeni esterni.

Nel soggetto allergico la risposta immunitaria è intensa ed incontrollata e spesso non riesce a tornare ad uno stato di normalità.

 

I sintomi allergici negli animali

Il sintomo caratteristico dell’allergia è spesso il prurito, ma possono comparire anche disturbi gastroenterici (vomito, diarrea).

Il prurito intenso presente nei quadri allergici è un sintomo comune anche ad altre patologie di natura parassitaria, infettiva o tumorale.

Pertanto, se il vostro animale ha prurito è consigliabile portarlo subito dal veterinario.

 

Le manifestazioni cliniche del prurito

Come accorgersi che il nostro amico a quattro zampe ha un prurito sospetto? Ci sono 4 fondamentali azioni che vengono ripetute:

  1. Scuotimento della testadi solito legato alla presenza di segni di otite con padiglioni auricolari arrossati e con presenza più o meno abbondante di secrezione ceruminosa.
  2. Leccamentodi aree più o meno estese a livello di zampe, inguine, coda e genitali, con presenza di arrossamenti, decolorazione del pelo e alopecia.
  3. Grattamentodi muso, orecchie, collo, ascelle e addome; si nota la presenza di arrossamento, ispessimento cutaneo ed escoriazioni.
  4. Mordicchiamentodi arti e spazi interdigitali, coda ed addome, con arrossamento diffuso ed alopecia.

 

Diagnosi e Terapia delle allergie negli animali

Ai primi sintomi riferibili ad un’allergia, l’animale va portato subito dal veterinario che, attraverso un’accurata visita e gli accertamenti diagnostici ritenuti opportuni (esami del sangue, del pelo, raschiati cutanei, colture, test allergologici), sarà in grado di formulare una diagnosi.

Per quanto le allergie siano difficili da evidenziare, spesso sono associate a malattie secondarie, infestazioni parassitarie o patologie infettive.

Dalle allergie purtroppo non si guarisce, ma è possibile intervenire con un’opportuna terapia individuale mirata per far regredire e tenere sotto controllo i principali sintomi.

Irene Franco

Ti è piaciuto l’articolo?

Visita la Vetrina