Riflessologia plantare emozionale: i piedi, pannello di controllo dell’organismo

Un problema emozionale irrisolto si manifesta con un’alterazione fisica del corpo umano; anche se il problema sembra ormai passato da tempo, il corpo lo ha memorizzato e lo manifesta fisicamente attraverso disturbi gastrointestinali, epatici, coliche renali, allergie…

Esiste un modo efficace per aiutare il proprio organismo a risolvere le problematiche e quindi a ritrovare l’equilibrio psicofisico: il massaggio plantoriflessogeno.

 

La filosofia olistica della riflessologia plantare emozionale

La riflessologia plantare è una disciplina olistica che, per mezzo della digitopressione plantare, lavora basandosi sul concetto millenario che sulla pianta del nostro piede ci sono oltre settemila punti riflessi in cui convergono terminazioni fisiche, mentali ed emotive.

La pressione di tali punti stimola le endorfine e altri neurotrasmettitori che facilitano l’autoguarigione degli organi lontani dai punti stessi, andando a risolvere, conseguentemente, le problematiche emotive ad essi collegate.

 

I benefici della riflessologia plantare emozionale

Sebbene la medicina olistica non sia scientificamente riconosciuta dalla medicina convenzionale, il massaggio plantoriflessogeno, di cui è una branca, si è affermato come una delle migliori terapie per agevolare l’autoguarigione.

Il massaggio plantoriflessogeno, infatti, è riconosciuto come un ottimo strumento di rilassamento, perché scarica le tensioni nervose, e depurativo perché agisce sugli organi emuntori (fegato, reni, polmoni, intestino, pelle); stimola la circolazione sanguigna e linfatica.

Poiché stimola la produzione di endorfine, è utilizzato anche come cura contro il dolore.

Ne consegue che è particolarmente indicato in caso di:

  • mal di testa.
  • Mal di schiena.
  • Problemi gastrointestinali.
  • Problemi respiratori.
  • Problemi dermatologici.
  • Ansia ed insonnia.

 

Quando evitare di sottoporsi al massaggio plantoriflessogeno

È sconsigliato, e in alcuni casi come la gravidanza è proibito, sottoporsi al massaggio plantoriflessogeno in caso di stati infiammatori acuti in atto, febbre, micosi, se si è soggetti al rischio di malattie degenerative, trombosi o emboli.

 

Mettetevi nelle mani giuste

Il riflessologo non è un medico, quindi non fa diagnosi né prescrive medicinali, ma conosce perfettamente i punti riflessi e sa intervenire in modo mirato ed efficiente sullo squilibrio in atto.

Residenza dei Limoni si avvale della collaborazione di specialisti in massaggio plantoriflessogeno; personale specializzato che saprà riportare l’equilibrio psicofisico con alcune sedute e solo dopo una consulenza personalizzata.

Lavinia Giganti

Ti è piaciuto l’articolo?

Visita la Vetrina