Alcuni nasi storici (come, per esempio, quello di Nefertiti) hanno rappresentato nel tempo (e rappresentano tuttora) un ideale estetico cui ispirarci.
Sino a poco tempo fa, questo tipo di naso era dono di madre natura oppure appannaggio esclusivo del chirurgo plastico. Ne parliamo con la Dott.ssa Nadia Tamburlin, medico estetico a Milano.
Oggi, è ancora così?
Per fortuna, oggi le cose sono molto cambiate ed un numero importante di imperfezioni del naso possono essere corrette direttamente in ambulatorio, in un’unica seduta e con risultati immediati e duraturi.
Qual è la pratica utilizzata?
Si chiama Rinofiller ed è una tecnica correttiva non chirurgica di ultima generazione.
I filler iniettati sono a base di acido ialuronico e, in alcuni casi, possono essere associati alla tossina botulinica per un risultato ancora migliore. La sessione di infiltrazioni non richiede molto tempo. Motivo per cui è indicata anche a chi ha poco tempo a disposizione (si può effettuare in pausa pranzo) e vuole un miglioramento immediato.
Quali difetti del naso si possono correggere con questo tipo di filler e quali no?
I Rinofiller possono essere utilizzati per la correzione di imperfezioni della sella nasale e alcuni tipi di gibbo, nonché per il rialzamento della punta del naso (nasi piangenti). Inoltre, questo trattamento riarmonizza globalmente l’estetica del naso. I Rinofiller non possono invece risolvere difetti dovuti alla struttura ossea del naso (quali il naso aquilino) e non sono indicati nel caso di problemi funzionali quali, ad esempio, la deviazione del setto nasale.
Quando dura il risultato ottenuto?
La durata è sempre soggettiva, ma il risultato ottenuto può durare sino ad un anno. Sono, infatti, utilizzati filler di lunga durata, anche se totalmente riassorbibili.
Quali sono i rischi o gli effetti collaterali di questo tipo di trattamento?
Per trattare il naso è fondamentale rivolgersi ad un medico estetico di comprovata esperienza o ad un chirurgo plastico. Si tratta di un’area molto vascolarizzata ed è possibile che si presentino effetti collaterali come trombizzazione dei vasi. Pertanto, ci si deve affidare a mani veramente esperte in grado di selezionare il target di pazienti, il materiale, gli strumenti e la tecnica.
A chi è rivolto questo tipo di trattamento?
A chi ha un difetto del naso tra quelli citati e rifugge l’intervento chirurgico. Consideri che più dell’80% dei pazienti che approdano nei nostri studi presenta difetti maggiori o minori del profilo nasale, ma solo il 15% arriva in sala operatoria, per il timore di sottoporsi ad un intervento chirurgico o perché il difetto è troppo lieve.
Roberto Nappi
in collaborazione con la