Movimentazione: consigli pratici per assistere al meglio il proprio caro

Con l’avanzare dell’età il nostro corpo va incontro a fisiologici cambiamenti, che portano ad una progressiva fragilità globale della persona.

 

Le modificazioni fisiche legate all’avanzare dell’età

La persona sperimenta modificazioni fisiche, quali la diminuzione della massa muscolare ed ossea, la perdita di peso, la riduzione della forza e della coordinazione motoria.

Dobbiamo inoltre essere a conoscenza del fatto che con letà diminuiscono sia la capacità visiva ed uditiva sia le funzioni cognitive quali memoria, attenzione, concentrazione e velocità di elaborazione delle informazioni.

 

Il caregiver deve conoscere le modificazioni per assistere adeguatamente

La conoscenza di queste alterazioni è fondamentale per i caregiver che assistono domiciliarmente il proprio caro; infatti, coloro i quali hanno la possibilità di trascorrere la vecchiaia nella propria casa, potrebbero necessitare di assistenza familiare per lo svolgimento di piccole azioni quotidiane quali alzarsi da una sedia, salire le scale, andare in bagno ecc.

Frequentemente il familiare si trova a dover affrontare queste operazioni pratiche inventando strategie fuorilegge che spesso risultano disfunzionali.

I rischi ai quali va incontro eseguendo movimenti manuali continui e ripetuti in condizioni sfavorevoli sono: mal di schiena o dolori lombari, dolori cervicali, dolori alle spalle e tendiniti.

 

I piccoli trucchi per ridurre il rischio di azioni errate

Non è possibile eliminare il rischio in modo totale, ma lo si può ridurre.

Qualche trucco efficace per una migliore gestione dell’assistenza alla persona è fondamentale, partendo dalla sicurezza dell’ambiente domestico, ambito di rilevante importanza per prevenire cadute e piccoli incidenti domestici.

Si tratta di tecniche pratiche di movimentazione e utilizzo di ausili impiegati per favorire la deambulazione e tutti gli spostamenti del proprio caro.

 

Mettere in sicurezza l’ambiente domestico

La prima cosa da fare, quando ci si appresta ad assistere il proprio caro in casa sua, è accertarsi che l’ambiente domestico sia sicuro.

Con questo si intende fare in modo che non vi siano ostacoli lungo i percorsi, che gli oggetti di uso comune siano di facile raggiungimento, che ci sia una illuminazione adeguata, che le porte non abbiano blocchi di sicurezza in modo che possano essere aperte dall’assistito in qualsiasi momento.

Eventuali scale devono essere dotate di corrimani e rivestite con materiale antiscivolo; in bagno è preferibile la doccia alla vasca e piastrelle antiscivolo.

Ne consegue, quindi, che andrebbero eliminati tappeti, mobili eccessivamente ingombranti, cavi elettrici liberi e schermati opportunamente spigoli vivi.

 

Muoversi in sicurezza assicura una corretta ed efficace assistenza

Per fornire un efficace aiuto al proprio caro, è molto importante che le manovre effettuate dal caregiver siano corrette, questo per preservare l’assistito e se stessi da infortuni.

Aiutare l’anziano ad alzarsi dalla sedia o dal letto, girarsi, sdraiarsi, salire le scale, richiede un approccio corretto al fine di evitare al caregiver insidiosi infortuni come, strappi muscolari o ernie derivanti da prese o posture scorrette.

Prima di approcciarsi all’assistenza, dunque, è importante assumere la corretta postura, posizionare le mani sull’assistito in zone precise e in modo corretto, dare ordini precisi e semplici, in modo tale che l’assistito possa agevolare le manovre.

E’ opportuno mettere in posizione comoda e corretta gli ausili quali stampella, deambulatore, bastone o carrozzina prima di iniziare le manovre, in modo da facilitarne la presa.

Sul nostro sito www.anniazzurri.it abbiamo messo a disposizione una guida dettagliata con consigli pratici e schemi tecnici di movimentazione per effettuare adeguata assistenza al proprio caro.

 

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