Fragilità capillare: cause e rimedi

La fragilità capillare è oggi un problema molto diffuso, soprattutto tra le donne. Predisposizioni genetiche, carenze di vitamina C, avitaminosi P, alterazioni ormonali, eccessiva esposizione al sole, inattività fisica, sovrappeso e obesità possono essere le cause principali. 

Nelle donne che fanno uso della pillola anticoncezionale, fumatrici e consumatrici abituali di alcool si riscontra un aumento della fragilità capillare, oltre al fenomeno naturale dovuto all’invecchiamento.

 

Come si manifestano i capillari fragili

I capillari fragili si manifestano con macchie emorragiche puntiformi più o meno estese, soprattutto sul viso e sulle gambe. I capillari alle gambe o teleangectasie degli arti inferiori nella maggior dei casi vengono valutati solo dal punto di vista estetico, ma al contrario rappresentano la prima manifestazione di insufficienza venosa cronica

Molto spesso le fragilità capillari possono essere tramandate dai genitori ai figli secondo logiche genetiche oppure possono essere provocate da problemi di circolazione.

In altri casi, i capillari rotti possono dipendere da squilibri ormonali, come nei periodi di gravidanza o durante l’assunzione di pillola anticoncezionale o di altre cure ormonali a diversi dosaggi.

Frequentemente, poi, il problema si acutizza durante le stagioni molto calde, come l’estate, quando anche le gambe o le parti colpite dal disturbo dei capillari rotti vengono esposte ai raggi del sole, surriscaldandole eccessivamente e rallentando la circolazione complessiva.

 

Rimedi naturali: stimolare il corpo e curare l’alimentazione

Agire dall’interno significa mettere in condizione il corpo di rigenerarsi e auto-guarire i danni derivanti dai capillari fragili.

Il capillare fragile è dovuto a una diminuita elasticità delle pareti venose e ad un sovraccarico del lavoro di nutrimento e smaltimento.

E’ pertanto utile aumentare l’apporto di queste sostanze nutritive con la propria alimentazione e adottare questo metodo come regola generale.

Il collagene è una sostanza prodotta naturalmente dal corpo e permette alle vene di dilatarsi e contrarsi, svolgendo al meglio il proprio compito.

Anche la vitamina C e i flavonoidi permettono di ristabilire e preservare la salute dei capillari.

Dal punto di vista alimentare, i frutti rossi (ribes, mirtillo, more, lamponi), ma anche ciliegie e uva, sono dei vasoprotettori molto validi.

 

Rimedi naturali: creme e oli

Agire sui capillari fragili dall’esterno prevede l’utilizzo di creme e oli per aiutare l’elasticità della pelle e della collegata e fitta rete di capillari superficiali.

Sulle zone colpite da capillari fragili, si possono utilizzare creme naturali a base di ribes nero e mirtillo, oppure oli essenziali, applicati con leggeri massaggi alla pelle.

Agnese Pirazzi